Bergamo sognata

I sogni sono splendidi pensieri che prendono la realtà e la sollevano nell’azzurro della fantasia.
Un po’ come le mongolfiere che si alzano verso il cielo.
Capita poi che i sognatori si riconoscano al volo, si capiscano con una facilità estrema e diano vita a progetti che paiono impossibili, folli, immensi…
Così nasce Bergamo Sognata. Mara Salerno conosce Fabio Boffelli al Salone del Mobile di Bergamo dove espone alcune sue illustrazioni.
L’idea di creare qualcosa insieme nasce da uno studio d’arte che Mara sta seguendo alla Gamec.
Bergamo però piomba nel lockdown della pandemia Covid 19, a Mara è permesso di immortalare la città deserta in quei giorni.
Di fronte a quelle fotografie con Fabio nasce il progetto: animarle con i bambini, le persone e i colori.
Il cuore del progetto prende vita, Giorgio dell’Acqua, architetto e appassionato d’arte, si aggrega e dà la propria disponibilità ad allestire una mostra.
Davide Agazzi, giornalista, cerca una location poi, una sera a teatro, conosce un’amica di Mara, Stefania Maimone, sales area manager, e la mostra Bergamo Sognata piano piano lascia a terra tutti i sacchetti di sabbia per far volare la sua mongolfiera.
C’è bisogno di un’associazione?
Ecco Gaetano Adragna che con la sua Click Art Photo riunisce tutti noi su questa cesta legata a un pallone caldissimo che si libera nel cielo.
Bergamo Sognata perché amata, sollevata dalla quotidianità del dolore per liberarla nel cielo della felicità.

Mara Salerno

Mara Salerno

Fotografa

Mara Salerno

Fotografa

Nata a Bergamo nel 1983, appassionata di arte fin da giovanissima, trova nella fotografia la sua espressione creativa.
Nel corso degli anni, frequenta numerosi corsi di fotografia, fino a specializzarsi presso l’Istituto Italiano di Fotografia a Milano, nell’anno accademico 2018/2019, discutendo una tesi incentrata sull’autoritratto.
È da questo momento che nasce nell’artista l’interesse verso questo tema, che la porterà a partecipare nel 2020 al workshop di autoritratto fotografico “SPEX the Self-Portrait Experience”, curato dall’artista Cristina Nuñez.
La sua ricerca artistica è in continua sperimentazione ed evoluzione.
“Trasformare la realtà in emozione, in ‘arte’, attraverso la fotografia, è frutto di una costante osservazione di ciò che mi circonda. E questo mio lasciarmi continuamente ispirare, si trasforma in un gesto creativo che ha in sé un carattere di magia.
La fotografia è uno stile di vita.
Ogni foto è un autoritratto.
Fotografare mi guida sempre dove c’è emozione e poesia, dandomi un forte senso di appagamento e gioia interiore.”
Nel 2021 frequenta il Corso di Storia dell’Arte, a cura della Gamec di Bergamo, che la spinge a sperimentare l’unione tra il disegno grafico e la fotografia. Decide, così, di dedicare alla sua amata città il progetto “Bergamo Sognata”.

Fabio Boffelli

Fabio Boffelli

Artista

Fabio Boffelli

Artista

Nato in marzo del 1984 a Bergamo.
Avvicinato alla pittura sulle orme della madre.
Apprezza la forza delle immagini come primitivo mezzo di comunicazione, da qui l’intento di trasmettere con esse emozioni e interrogativi.
Ritiene che la semplicità di un disegno arrivi prima di molte parole, ha più sfumature ed è molto meno limitato e meno limitante.
Persegue l’idea di proporre spunti di riflessione e provocazioni partendo da linee semplici e colori, che traducano una personale rilettura del quotidiano vissuto tra spirituale e materiale.
Espone in alcune mostre private e collettive.
Negli anni ha anche il desiderio e la possibilità di esprimersi con arte sacra, tra quadri e sculture di ambito religioso.
L’obbiettivo è quello di creare scorci che stimolino chi guarda, senza dare un’unica o chiara chiave di lettura, ma libere interpretazioni soggettive, legate a emotività e proprio percorso personale.
Con lo stesso intento le illustrazioni aiutano ancor più, una comunicazione immediata, veloce e mirata in un’era digitale.
Come illustratore collabora a progetti e con alcune riviste.